venerdì 26 luglio 2013

Dio li fa, poi... li dimentica.

da un po mi chiedo il motivo per cui la figura di segretario pd e candidato premier sempre pd debbano essere figure uguali o diverse. Nella stranissima inghilterra il segretario del partito di maggioranza è automaticamente il premier. Da noi, pare serva una persona che faccia il segretario (attività amministrativa da segretario di partito) ed una che si faccia carico di guidare l'italia.

Boh, vista cosi entrambe le soluzioni hanno un loro perchè. Ma allora dove sta l'inghippo?

onestamente non lo so, ma provo a fare uno scenario anche in funzione delle ultime notizie secondo cui elezione segretario blindata, primarie premier aperte.

In questo scenario, credo sia assolutamente evidente che i giochi per la segreteria sarebbero blindati. Se possono votare solo i tesserati, voteranno un segretario ortodosso, al grido di "c'è solo un segretario". Nessuno spazio per rinnovazione, rottamazione, ricambio, ma la perpetuazione delle carriere.

quindi, il segretario potrebbe uscire tra qualche vecchia e qualche nuovavecchia gloria, epifani, cuperlo, pochi altri.

e la guida del pd viene messa in sicurezza.

Poi tocca alle primarie aperte. In questo caso (beh, dovrebbero essere tra 5 anni... cioe non si preoccupano della legge elettorale ma della legge elettorale per le primarie). E allora primarie aperte!! venghino siorri, c'è posto!!! tutti per Renzi (o magari civati), il vero volto nuovo! e che vinca!!!

Ci troveremmo quindi in questa situazione... candidato premier (e possibile vincitore) Renzi/Civati/xxx, progressista vero e segretario del partito azionista di maggioranza, progressista finto. Alla prima scelta di toccare qualche santuario, immagino levata di scudi... che so ... finanziamento ai partiti, massime legislature per parlamentari ecc. quindi... faccia pulita con leader progressista, culo sporco con vincoli che neanche il pdl... il premier progressista ostaggio di chi ritiene che il lavoro si crei con decreti e non con finanziamenti alle piccole aziende, di chi ritiene che affittare pontevecchio per un giorno pagando quindi una biblioteca per un anno sia una eresia.

Questo è quanto resta di democratico di un partito che si vuol dire democratico. Dio li fa democratici, talvolta li accoppia, ultimamente li dimentica.

non so, è uno scenario fatto da chi di politica non ne capisce nulla, ma che onestamente mi lascia perplesso.

anche questa volta, come quasi sempre, condivido il Renzipensiero.

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