sabato 2 marzo 2013

Vaffanculo 2.0

Tanto per chiarire. Il delirio di onnipotenza di buona parte degli attivisti grillini mi ha rotto i coglioni. Che il m5s sia il nuovo soggetto politico è innegabile, che siano gli unici a volere cambiamento ed essere onesti è una cazzata, ma fa comodo crederlo. Sono 2 decenni che viviamo in un clima da anni di piombo politici, e siamo passati dal nemico comunista al nemico anticasta. Un avversario mai. I nemici fanno sempre comodo, serrano i ranghi, compattano le fila, fidelizzano la truppa.

Per non creare fraintendimenti, coordino un comitato Renzi e che non si rompano i coglioni sul fatto che questi comitati siano pro casta, non fosse altro perché di grillini a partecipare e conoscere i nostri comitati non ne abbiamo mai visti, non hanno idea di cosa si sia discusso ne delle persone che hanno partecipato e quindi, in materia, si parla solo per dare aria ai denti.

E non si venga neppure a dire che Renzi è la vecchia politica. Chi ha tempo ed onestà intellettuale valuti i comportamenti di chi ha perso le primarie o, meglio, faccia un confronto tra le cose promesse e fatte a Firenze ed a Parma, poi se ne parla. E di passare per un fiancheggiatore della casta perché non ho votato m5s non ci sto. Ma neanche un po.

Riguardo alla partecipazione, penso che anche le persone 1.0 (anziani, chi non ha Internet, chi non ne vuole sapere di Internet) e le persone 1.1 (quelle che non usano la Rete ma la vedono ma come un mezzo o la usano ma non si fidano piu di tanto) abbiano la stessa dignità degli attivisti 2.0.

È pure ora di smetterla con la palla che non andare in televisione per la campagna elettorale sia stata una scelta di protesta. È stata una strategia ben fatta, ma una strategia, e con un obiettivo preciso. Sarebbe stato fantastico vedere una videointervista rilasciata ad una qualsiasi delle testate italiane, e contemporaneamente ripresa da un attivista 3.0 (di quelli che oltre alla rete sanno anche fare montaggi video ed usare adeguatamente ogni tipo di cam e padroneggiare il cloud) e pubblicarla sul blog. Quale migliore prova provata della faziosità della stampa? Niente di tutto questo. possibile non ci abbia mai pensato?

La considerazione che grillo ha del suo popolo di parlamentari 3.1 (quelli che trovano il parlamento con google maps) è evidente, va dal “mercato delle vacche” al “qualche pirla nel m5s che accetta un ministero in cambio del voto lo troveranno anche”. Ma che cazzo. Ha fatto delle parlamentarie 4.0 dove i candidati 2.1 dovevano presentarsi su  youtube, e non ha pensato a fare attività di net reputation (nel caso anche usando gli attivisti 2.3) per valutarli prima di accogliere la candidatura? Non ha fatto firmare un documento dal notaio per cui i candidati accettano di avere lo stipendio azzerato e magari qualche penale se agiscono in modo improprio o, semplicemente se non hanno piu la fiducia del collegio di elezione? Eppure sarebbe facile, soprattutto per un movimento 2.0, usando lo stesso sistema delle parlamentarie (tralascio la polemica sulle garanzie).

Anche per lui i parlamentari sono nostri dipendenti (secondo me piu che dipendenti sono precari), ed i dipendenti si possono licenziare o sanzionare per giusta causa, quindi, a solo titolo di esempio ... un soggetto qualsiasi ritiene che il parlamentare m5s xxx non fa bene il suo lavoro nel rappresentare il collegio (ad esempio la Liguria). Si organizza una votazione di sfiducia on line a cui possano partecipare tutti i cittadini 2.0 del collegio (se si vuole anche i cittadini 1.0 presso un qualsiasi posto attrezzato con militanti disponibili ad aiutare). Se vince la sfiducia (senza quorum ovviamente) il parlamentare dal giorno dopo, se gli va bene, sta senza stipendio, se gli va male inizia a pagare pure delle penali per il danno di immagine al movimento. Non ci ha pensato? La faccio banale ma non è poi cosi complicata. Per me sarebbe da fare per tutti i partiti ma visto che m5s quanto a riforme è piu avanti degli altri, si inizi da li.

Bene, adesso i giochi sono fatti. Grillo non accetta al momento (lecitamente) un governo con i “morti che parlano”, neppure per fare cose che stanno nel suo programma, puntando al caos più totale, elezioni in fretta e al secondo giro  boom di voti (almeno cosi pare). Anche qui, solo strategia politica. Nel frattempo, le persone 1.0, quelle che si vedono il mutuo alzare perché si alza lo spread ma non sono connesse in Rete, aspettano, non avendo ne ville ne case sparse qua e la, eventualmente, da vendere per tirare avanti.

Non pensa che chi fino a ieri ha fatto parte della casta, ora stia in parlamento con i fini migliori del mondo. Non crede alla loro conversione (neanche io naturalmente). Crede invece alla conversione di tanti che fino a ieri hanno votato pdl o pd ed ora stanno tra le sue fila. E allora pragmaticamente, alla maniera del m5s, un parlamento di santi e credenti si ha (forse) in una teocrazia. Non è un atto di fede stare la, è un lavoro. Chi se ne frega se non ci credono, mi importa che facciano le cose, poi credano un po in quello che vogliono.

Come detto più volte, sono contento dell’entrata in parlamento di tanti giovani, inesperti (ma se non cominci non te la fai mai l’esperienza) e finalmente facce nuove. Vedremo nei fatti. Qualsiasi giudizio o servizio giornalistico tendenzioso è semplicemente fuori luogo.

Ci siamo già passati da un movimento che ha fatto dei vaffanculo la parola d’ordine, ha mandato gente in parlamento motivata, fidelizzata, militante, benedetta con liturgie celtiche, ed aveva come mission demolire i palazzi romani e la casta, e ce l’aveva duro in ogni occasione. Guardiamoli oggi. Vivono di luce riflessa in una simbiosi col pdl, gemelli siamesi con organi distribuiti che non sopravviverebbero all’operazione di separazione e reduci da porcate inenarrabili.

Questi ragazzi dovranno dimostrare di essere di altra pasta perché non è vero che il potere logora solo chi non ce l’ha. 

2 commenti:

  1. Che il m5s sia il nuovo soggetto politico è innegabile, che siano gli unici a volere cambiamento ed essere onesti è una cazzata, ma fa comodo crederlo. Sono 2 decenni che viviamo in un clima da anni di piombo politici, e siamo passati dal nemico comunista al nemico anticasta. Un avversario mai. I nemici fanno sempre comodo, serrano i ranghi, compattano le fila, fidelizzano la truppa.

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  2. Grazie per le riflessioni e che faccio mie, qui si tratta di lavorare e da subito, non abbiamo piu' tempo e se non daranno la fiducia in parlamento usciranno e si asterranno, i punti d'incontro con il PD ci sono e le prime cose sono quelle dette e stradette da tutti e poi si andra' avanti e se non ci saranno le condizioni, tra un anno si riandra' al voto.
    Sentivo ora che un settimanale tedesco, da' l'Italia in bancarotta entro 6 mesi, ecco questo ci vuole per ridare fiato agli italiani?Bene che il M5S mediti bene sulle proprie mosse, io non ci sto a ritrovarmi povera in canna alla mia eta'.
    Ciao! Diana

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