mercoledì 12 dicembre 2012

Grillo e antigrillo

Il 12 dicembre ad otto e mezzo, c'è la Salsi, espulsa in giornata dal M5S. Mi è capitato raramente di vedere una trasmissione così faziosa. Grillo è lo spauracchio. Si prova a colpirlo per il passato (condanna definitiva), per il presente (moglie che gira in pelliccia, suocero iraniano, modifica della legge elettorale in versione antigrillo ...), per il futuro (se avrà la maggioranza sarà un disastro, non c'è democrazia nel movimento e saremo una dittatura). Si prova a colpirlo con tutte le armi possibili che la televisione mette a disposizione. Mezz'ora di sciocchezze della sig.ra Salsi (testimonia che non c'è democrazia, che ha ricevuto minacce di morte, la celebre frase "la tv è il vostro punto G" tacciata di maschilismo ... ergo ... Grillo è un maschilista. Questa mancava). -Sig.ra Salsi, visto che è stata sfiduciata dal M5S darà le dimissioni?- chiede la Gruber - 'ma non ci penso neppure, mi hanno votato i cittadini e devo rispettare la loro decisione'-. In sostanza risposte di vecchia politica in bocca a chi è appena arrivata in politica. (E' mia opinione personale che chi accetta la candidatura per un partito politico, firmi da un notaio le proprie dimissioni irrevocabili che verrebbero esercitate quando la persona non ha piu la fiducia del proprio gruppo. Il turismo parlamentare tra gruppi è una malattia da eliminare in modo radicale). Naturalmente, visto che ai rappresentanti del M5S è vietato andare in tv, non c'è contraddittorio (lo si sapeva ma si è dato voce ad una consigliera di Bologna, ugualmente) ma una Lilli Gruber che tra smorfie e cose lasciate intendere e non dette ha fatto il suo dovere. In altre parole ... penoso, davvero penoso. Vogliamo esorcizzare il "pericolo" Grillo in questo modo? Tacciare di antidemocraticità un movimento e comportarsi nello stesso modo per denigrarlo, mi ricorda mia nonna quando per darmi la scelta per il menu della domenica sera mi chiedeva... vuoi la zuppa o il pan bagnato? nessuna differenza. nessuna. Non basta etichettarsi democratici per esserlo, sotto il vestito deve esserci qualcosa.
Detto questo, sia chiaro che non ho simpatia per questo movimento, ma mi piace l'idea che la politica 2.0 rinunci a questi trucchetti che ormai conoscono tutti e faccia uno sforzo per spiegare, (a solo titolo di esempio), che la rinuncia all'Euro e l'uscita dall'Unione Europea, comporterebbe una serie di problemi (aumento dei tassi variabili sui mutui, nessuna liquidità delle banche, perdita di potere d'acquisto della nuova lira ecc ecc), o, che più politicamente, la democrazia diretta non sia la panacea (dopo l'eccidio di 10 bambini da parte di un pedofilo, votiamo tutti via internet per reintrodurre la pena di morte per i pedofili ... come andrebbe a finire?), ma ci sia bisogno di statisti veri che vedano oltre, molto oltre le persone normali come siamo noi. Non aver simpatia non significa essere complici di questo killeraggio mediatico, significa demolire con argomenti, magari contestabili, ma argomenti.

2 commenti:

  1. (premetto che andrò personalmente andrò ad autenticare le firme per il m5s, ma la storia delle leggi fatte apposta per penalizzare il m5s è una buffonata...)

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  2. personalmente ho dato disponibilità (nei limiti del mio limitatissimo possibile) a piu di una parte. La raccolta di firme è trasversale. poi uno vota come crede naturalmente... comunque furono prima Casini e poi Schifani a parlare di legge elettorale con premio al 40% necessaria "per non consegnare l'Italia in mano a Grillo". Se consideri che Schifani è la seconda carica dello stato ed avalla una legge (poi sappiamo la fine che ha fatto ma comunque..) palesemente a danno di chi vuole democraticamente partecipare... mah, c'è da farsi qualche domanda. temo che il termine "democrazia" e derivati sia a volte un po abusato, diciamo cosi

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