lunedì 25 marzo 2013

M5S e Trolls

La novità di oggi è che il blog di Grillo è attaccabile. Non un defacement (termine fighissimo per indicare il cambio fraudolento della home page da parte di burloni che ne capiscono) ma "trolls che sputano merda". Termine meno tecnico ma efficace.

Ogni cambio di cultura, o tentativo, deve passare per la grammatica. Le parole pesano e molto. Lo sa bene chi comunica. Non sono un puro e semplice agglomerato di suoni, sono un veicolo che trasporta immagini, sensazioni, emozioni. E vanno studiate bene, perchè devono arrivare alle persone cui mi voglio rivolgere, con il messaggio che voglio far arrivare.
dal "credere obbedire combatter" ai piu moderni agit-prop per diventare gli infiltrati. Dopo i "visitors", celebre serie tv, si iniziò a parlare di quinte colonne. Ci volle un po per chi non era addentro per capire che non si trattasse di novità architettoniche.

Ora i trolls. Mia mamma non sa cosa siano. Mia figlia lo sa perfettamente. E me lo spiega. Mi viene da pensare che il termine sia usato di proposito per far capire ad una fascia precisa, gli alfabetizzati di internet, generalmente ragazzi, che lui, Grillo, abbia dimestichezza con questi termini. Li padroneggi fino in fondo. Soprattutto, servono a capire che Grillo è uno di loro, che parla come loro ed agisce come farebbero loro. Che mia mamma non capisca è poco importante, l'obiettivo non è il 100% dichiarato qualche tempo fa, ma il 100% di coloro che hanno accesso alla rete e, soprattutto, sanno cosa farsene. Una minoranza anche a giudicare da quanti hanno votato alle parlamentarie. Insomma la prima considerazione è che M5S sia per molti ma non per tutti. E forse neanche per molti. Mi riferisco naturalmente alla parte attiva, non al voto passivo.

Tendo comunque a ritenere che la stessa infrastruttura hardware (server, connessione, firewalls, zone militarizzate e demilitarizzate, proxy ecc. ... uso questi termini per millantare che ne capisco un po anche se non troppo) sia la medesima delle parlamentarie. La seconda considerazione è ... se non c'è controllo sul blog, c'è controllo sui risultati delle parlamentarie? non so, non ho elementi, ma mi piace instillare il dubbio.

1 commento:

  1. Ora i trolls. Mia mamma non sa cosa siano. Mia figlia lo sa perfettamente. E me lo spiega. Mi viene da pensare che il termine sia usato di proposito per far capire ad una fascia precisa, gli alfabetizzati di internet, generalmente ragazzi, che lui, Grillo, abbia dimestichezza con questi termini. Li padroneggi fino in fondo. Soprattutto, servono a capire che Grillo è uno di loro, che parla come loro ed agisce come farebbero loro.

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