giovedì 21 febbraio 2013

Auguri sinceri M5S, ma non ti voterò

In questi ultimi giorni (per fortuna) di campagna elettorale (zona franca di buon senso come illustrato in altro post), leggendo quanto molti amici e sconosciuti simpatizzanti grillini pubblicano su fb, noto un innalzamento notevole di rabbia, acrimonia, compatimento verso chi non vota il loro movimento. Personalmente mi sono iscritto al blog di Grillo parecchi anni fa. Ho sperato che potesse diventare un movimento vero, anche un partito politico. Ho condiviso molto di quello che veniva scritto. Poi, un giorno, si è rotto qualcosa. Faccio l'informatico da quasi 30 anni, e sentire finalmente qualcuno che vedesse e usasse la Rete come strumento di reale cambiamento e non solo come fenomeno di costume, mi ha reso subito simpatico il movimento che si stava creando. Skype era un cavallo di battaglia. Telefonia gratis per tutti alla faccia delle multinazionali che sfruttano la povera gente. Belin, concordo in pieno!. poi Skype fu comprato nientemeno che da Microsoft. Sparì dai post. Era diventata parte del sistema. Era cambiato qualcosa nel servizio? No, è uguale da sempre, e da sempre telefonia gratis per tutti. Ma era di Microsoft. Mi venne il sospetto che usare skype fosse piu uno strumento contro telecom che a favore delle persone. Poi la scelta di non candidarsi direttamente. perchè? perchè se vogliamo un parlamento pulito chi ha la fedina penale sporca non puo partecipare. Ho condiviso anche questo all'inizio. Poi mi sono chiesto: Ma Grillo se andasse in parlamento sarebbe peggio di quelli che ci sono con fedina penale pulita (lui, come sanno tutti, ha una condanna per omicidio colposo)? No, certo che no. Anzi, sarebbe una grande risorsa (magari non parlando troppo di informatica che non è il suo mare). Ma allora cosa vuol fare, il burattinaio senza prendersi le responsabilità? Ci sono reati e reati (ma gli illeciti civili non contano nel caso?). Chi ha commesso reati contro lo stato, contro la pubblica amministrazione, chi ha rubato, concusso, corrotto, fatto leggi ad personam e in genere chi ha dato prova di nessun senso civico, beh, radiazione perpetua, possono benissimo vivere senza occuparsi di cosa pubblica, ma l'omicidio colposo o preterintenzionale? No, questo non lo capisco proprio. Infine, ritengo folle pensare di uscire dall'euro, visto che non stiamo rimpiangendo la lira (ricordo periodi di inflazione a 2 cifre, svalutazioni continue e naturalmente i commenti conseguenti), stiamo rimpiangendo come si stava quando c'era la lira, sostanzialmente si stava senza la crisi di oggi. Ma il ritorno alla lira dubito che possa portare il benche minimo vantaggio. Allora, perchè tutti questa acrimonia nei post degli ultimi tempi? Personalmente non ho paura del M5S, anzi, lo ritengo una splendida risorsa che sarà in parlamento, ma non voterò il M5S. E' troppo verticale, troppo debole e senza una identità. Se domattina Grillo emigrasse in Argentina, sparirebbe come neve al sole tra faide e distinguo. Abbiamo bisogno di un modo nuovo di vedere le cose, ma anche di solidità. C'è stato chi, in dissenso, è stato espulso "motu proprio", ma per fortuna esistono anche esempi di chi perde le primarie e da il proprio contributo ai vincitori. Ma non nel M5S.

3 commenti:

  1. Ma Grillo se andasse in parlamento sarebbe peggio di quelli che ci sono con fedina penale pulita (lui, come sanno tutti, ha una condanna)? No, certo che no. Anzi, sarebbe una grande risorsa (magari non parlando troppo di informatica però che non è il suo mare)

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  2. Concordo con te su quasi tutto, ma non sulla questione dell'uscita dall'euro. Il problema alla base della crisi, della corruzione e di molti altri mali che affliggono il nostro Paese è la mancanza della sovranità monetaria. Se lo Stato stampasse la propria moneta invece che prenderla a prestito dalla Banca d'Italia o dalla BCE (che sono società per azioni private) non ci sarebbe crisi e non ci sarebbero problemi di natura economica. Poi, che ci sia una moneta nazionale oppure europea è secondario, ma deve essere di proprietà dello Stato. Negli anni '90 Grillo combatteva il signoraggio bancario, lo citava in ogni suo show e lo indicava come causa principale delle collusioni tra lo Stato e le lobby bancarie; Durante uno dei pochi show registrati in quel periodo sintetizzò perfettamente il concetto nell'affermazione: "Ma se i soldi sono i nostri, perché ce li prestano?" E all'epoca Grillo aveva pochissima visibilità. Poi, come dici te, qualcosa si è rotto. Ma a un livello più profondo. Grillo fece conoscenza con Casaleggio e quella piccola, importantissima idea mutò radicalmente. Improvvisamente Grillo rifiutava di parlare del signoraggio quando qualcuno glie lo chiedeva e prendeva in giro chi lo sosteneva. E la sua popolarità, visibilità e sostegno mediatico crebbe sempre di più. Allora forse il problema più grande è che Grillo è rientrato a far parte del sistema lobbistico e non pesta i piedi a nessuno di importante. Cosa cambierebbe se il M5S entrasse in parlamento? Non lo so, ma quello di cui sono certo è che anche se facesse delle cose buone sarebbero solo dei palliativi, e non risolverebbero una volta per tutti i mali di questa povera Italia.

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  3. molto pragmaticamente.. chi stabilisce il rapporto di cambio euro/lira? da domani ti trovi con i bancomat chiusi (troppo comodo ritirare euro per poi spenderseli altrove visto che la lira varrà molto molto meno - è successo in grecia ad esempio). le pensioni dimezzate? i mutui alle stelle? ho già vissuto i tempi delle svalutazioni... e non erano bei tempi... per il resto ho sempre molta diffidenza sulle persone unte dal signore siano esse berlusconi o grillo. di salvatori della patria ne sono passati troppi secondo me. resta inteso che il plotone di parlamentari grillini avra molto da lavorare e vedremo. :-) grazie del tuo commento giacomo!

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